(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Identificati due nuovi geni che
possono aumentare il rischio di sviluppare il cancro al seno
entro i 60 anni: si chiamano MSH6 e PMS2, non sono conosciuti
come invece i famosi 'geni Jolie', ma aumentano del doppio le
chance di sviluppare la malattia. Noti come causa della sindrome
di Lynch, una condizione ereditaria che aumenta il rischio di
cancro del colon-retto, delle ovaie, dello stomaco e
dell'endometrio, vengono ora collegati anche al tumore della
mammella. A evidenziarlo è uno studio del Columbia University
Irving Medical Center e del NewYork-Presbyterian, pubblicato
online su Genetics in Medicine. "Le persone con la sindrome di
Lynch non pensano che potrebbero essere a rischio di cancro al
seno", spiega Wendy Chung, autrice senior dello studio. "Dato
che l'analisi genomica sta diventando più comune nei pazienti
con una storia personale o familiare di cancro, abbiamo
l'opportunità di fare uno screening più mirato".
Gli studiosi hanno analizzato un database di oltre 50.000
donne sottoposte a test genetico per ereditarietà del cancro tra
il 2013 e il 2015. Di queste, 423 presentavano una mutazione in
uno dei quattro geni che causano la sindrome di Lynch: MLH1,
MSH2, MSH6 e PMS2. Ulteriori analisi hanno rivelato che quelle
con una mutazione in due specifici geni - MSH6 e PMS2 - avevano
un rischio raddoppiato di cancro al seno rispetto alla
popolazione generale. I ricercatori hanno calcolato che circa il
31-38% delle donne con varianti di MSH6 e PMS2 svilupperanno il
cancro al seno, rispetto a circa il 15% nella popolazione
generale. "Il nuovo studio suggerisce che i due geni dovrebbero
essere aggiunti alla lista di quelli da esaminare quando c'è una
storia di cancro al seno" aggiunge Chung.