Sono cominciate a Modena le selezioni per il nuovo corso di formazione tecnica superiore per "Restauratore di carrozzeria d'auto d'epoca". Il corso, completamente gratuito, patrocinato dall'Automotoclub Storico Italiano (ASI) e promosso dai Dipartimenti di Ingegneria delle Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UniMoRE) e Ferrara, annovera come scuola capofila l'IIS A. Ferrari di Maranello.
Indirizzato a giovani ed adulti amanti di auto d'epoca che desiderano trasformare la loro passione in lavoro, il corso, realizzato in collaborazione con la società di formazione Ecipar, si terrà presso la sede modenese di Cni-Ecipar: ha una durata di 800 ore, di cui 300 da svolgere presso aziende sotto forma di stage.
Al termine del ciclo di studi, previsto per ottobre 2020, sarà rilasciato un certificato di specializzazione tecnica superiore. La figura professionale formata sarà in grado di ricercare fonti documentative dell'automobilismo territoriale per programmare interventi di restauro di carrozzeria rispettosi di forme, disegni e colori dei modelli originali. Conoscerà i materiali utilizzati per la costruzione delle auto e, attraverso analisi metallografica, sarà in grado di stabilire le modalità per il recupero o il rifacimento, anche in come prototipi dei componenti, riproducendone con tecniche di design e software di progettazione le forme e le prestazioni. Saprà utilizzare macchine, strumenti, attrezzature che favoriscono lo sviluppo di lavorazioni di qualità e con tempi ridotti. L'attività formativa è composta da più moduli didattici, trasversali e tecnici che comprendono: orientamento, comunicazione, team working, matematica, statistica, inglese tecnico, organizzazione aziendale; conoscenza dei materiali, disegno tecnico, prototipazione, modellazione in 3D, smontaggio e montaggio, battitura della carrozzeria, verniciatura. Sono previste, tra l'altro, alcune visite guidate presso i musei Lamborghini e Stanguellini e le collezioni Panini e Righini.
"Questa iniziativa - sottolineano dall'ASI - nasce dall'esigenza, espressa da alcune imprese del territorio, di tramandare i saperi di quell'artigianalità che ha reso Modena una delle capitali del restauro di veicoli storici. Per questo coinvolge maestranze e professionalità del territorio e ha un focus particolare sulle vetture appartenenti al patrimonio automobilistico della Motor Valley".