(ANSA) - BOLOGNA, 3 LUG - "Siamo tutti sconvolti, potevano almeno avvisarci visto che sanno qual è l'indirizzo dell'associazione. Per me Marino Occhipinti non è responsabile di un solo omicidio, ma di tutti i reati commessi dalla Banda della Uno Bianca, come gli altri. Deve esserci rispetto per noi". E' un fulmine a ciel sereno per Rosanna Zecchi, presidente dell'associazione dei familiari delle vittime della Uno Bianca, la scarcerazione dell'ex poliziotto condannato all'ergastolo nel 1997 per l'omicidio della guardia giurata Carlo Beccari e dal 2012 in semilibertà. "Ho parlato con la sorella di Carlo questa mattina e mi ha detto che le è mancato il respiro quando ha saputo della liberazione. Questi sono criminali - ha proseguito Zecchi - che non si rendono conto del male che hanno fatto. Non mi interessa che si è dissociato da quei crimini, lui sapeva cosa facevano i Savi e avrebbe potuto parlare per evitare altri morti".(ANSA).
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