Il bando intende finanziare progetti che rafforzino la capacità delle organizzazioni dei lavoratori di far fronte, a livello europeo/transnazionale, alle sfide legate ai cambiamenti relativi al mondo del lavoro e al dialogo sociale.
In particolare verrà data priorità a quegli interventi che contribuiscano a:
- modernizzare il mercato del lavoro, creare posti di lavoro e accrescere l’occupazione giovanile e nelle PMI; e i sistemi di protezione sociale;
- migliorare la qualità del lavoro;
- favorire la transizione;
- creare nuove competenze, compresa la riqualificazione e l’aggiornamento;
- favorire l’affermazione di un’economia sostenibile a emissioni zero;
- favorire un equilibrio fra vita lavorativa e famigliare, l’eguaglianza di genere, l’antidiscriminazione, l’inclusione e il rispetto di condizioni lavorative dignitose;
- favorire una maggiore mobilità dei lavoratori nell’UE;
- affrontare le conseguenze occupazionali, sociali ed economiche della crisi causata dalla pandemia di COVID-19 e rafforzare le capacità delle Organizzazioni dei lavoratori di farvi fronte.
I progetti dovrebbero inoltre essere in linea con le priorità del dialogo sociale europeo, fra cui rafforzare la contrattazione collettiva e il coinvolgimento delle parti sociali nel Semestre Europeo e il rafforzamento del loro contributo nella definizione delle politiche a livello europeo.
Dotazione finanziaria complessiva: € 6.670.000
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