(ANSA) - BELGRADO, 05 FEB - In Montenegro, dove ieri sera è
stato sfiduciato il governo del premier Zdravko Krivokapic, già
oggi sono cominciati contatti preliminari in vista delle
consultazioni per la formazione di un nuovo esecutivo che
prenderanno il via nei prossimi giorni. A guidare i colloqui,
riferiscono i media regionali, sono i responsabili di URA, il
partito del vicepremier Dritan Abazovic che ha preso
l'iniziativa della mozione di sfiducia, presentata in parlamento
unitamente all'opposizione. La motivazione addotta è stato lo
stallo nelle riforme e i forti ritardi nel percorso di
integrazione europea del Paese balcanico. Il governo di
Krivokapic, una coalizione poco omogenea formata nel dicembre
2020 dopo le elezioni dell'agosto precedente, si era mostrato
sin dall'inizio fragile e litigioso al suo interno, con
contrasti e tensioni che si sono via via accentuati. E ciò
nonostante le grandi speranze di cambiamento che il voto
dell'agosto 2020 aveva suscitato, con la fine del potere quasi
trentennale del Partito democratico dei socialisti (Dps) del
presidente Milo Djukanovic, ancora in carica. Nel caso non si
arrivasse a formare una nuova coalizione di governo stabile, e
se la nuova fase di instabilità dovesse protrarsi - dopo le
turbolenze dei mesi scorsi e i contrasti con Belgrado e la
Chiesa ortodossa serba - non sono escluse nuove elezioni
anticipate. Il Montenegro - piccolo Paese della ex Jugoslavia
indipendente dal 2006 quando con un referendum si staccò da una
Unione con la Serbia - è membro della Nato dal 2017, ed è
impegnato nel negoziato di adesione alla Ue. (ANSA).
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