Pegasus: Ong,al via battaglia legale in Ungheria, Ue,Israele
Per caso sorveglianza illegale giornalisti e attivisti
28 gennaio, 19:09Nel 2021, il "Progetto Pegasus", un consorzio di testate giornalistiche tra cui il Guardian, aveva rivelato che un certo numero di giornalisti in Ungheria era stato preso di mira attraverso Pegasus, ha ricordato oggi il Guardian. Il caso si era allargato anche ad altri Paesi. HCLU "mira a smascherare la pratica della sorveglianza segreta illegale, a fare in modo" che tribunali internazionali "dichiarino che le regole ungheresi sulla raccolta di informazioni segrete viola i diritti fondamentali" e a "prevenire abusi motivati ;;politicamente", ha affermato l'Ong.
I sei clienti rappresentanti dall'Ong sono i giornalisti Brigitta Csikász, Dávid Dercsényi, Dániel Németh e Szabolcs Panyi, l'attivista studentesco Adrien Beauduin e una sesta persona che ha richiesto l'anonimato.
"Questa non è una causa per un risarcimento" ma è pensata "per accedere a più informazioni" sul caso e per "rafforzare la trasparenza in merito alle sorveglianza", spiega all'ANSA Szabolcs Panyi. "Il mio obiettivo personale è cercare di prevenire che simili pratiche ignobili di sorveglianza vengano utilizzate in futuro contro altri giornalisti e cittadini Ue.
Non si tratta solo dell'azione legale e del suo esito, ma anche di esercitare pressioni sia all'interno sia all'esterno dell'Ungheria sul governo Orbán", conclude Panyi. (ANSA).