(ANSA) - BELGRADO, 3 LUG - Le autorità municipali di Belgrado
hanno proclamato oggi la 'situazione di emergenza' nella
capitale serba, principale focolaio della nuova ondata di
contagi da coronavirus. Al fine di contenere la diffusione del
virus si limita l'orario di apertura di locali notturni, bar,
caffè e ristoranti, che dovranno restare chiusi dalle 23 alle
sei del mattino. Raduni e assembramenti saranno consentiti per
un massimo di 100 persone al chiuso, con mascherina e distanza
fisica di 1,5 metri, e 500 all'aperto. E sarà obbligatorio
portare la mascherina sui mezzi pubblici e in tutti i luoghi al
chiusoi. In Serbia, dopo un periodo di progressivo calo dei
contagi e l'allentamento quasi completo delle restrizioni, da
diversi giorni è in atto una forte ripresa dei casi di
coronavirus. Prima di Belgrado, la 'situazione di emergenza' era
stata imposta in altre città principali focolai quali Novi
Pazar, Vranje, Kragujevac, Tutin. Il presidente Aleksandar
Vucic, parlando ieri sera alla tv pubblica Rts, aveva anticipato
le nuove misure restrittive a Belgrado, sottolineando che nella
capitale si registra oltre l'82% dei contagi dell'intero Paese.
Gli ultimi dati diffusi ieri parlavano di 359 contagi e sei
decessi in Serbia nelle 24 ore. (ANSA).
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