Media: esperto, social delle immagini, meno informazione

(ANSA) - KARPACZ, 09 SET - "I social hanno ampiamente aumentato il ruolo delle immagini nella comunicazione politica, portando all'egemonia delle emozioni nella campagna elettorale.

L'informazione si è ridotta ad infotainment e la politica a politainment. Se tutto è entertainment, che fine fanno politica e giornalismo?": così il giornalista Alessio Postiglione, direttore del Master in Communications alla Rome Business School, intervenuto al panel sul tema 'Politico o giornalista: chi ha più potere?' al 31/o Forum Economico a Karpacz in Polonia. "Siamo passati - ha spiegato - da una sfera pubblica caratterizzata dal confronto politica-giornalisti ad una infosfera che rinuncia sempre più alla riflessione basata sulla parola in favore delle emozioni legate alle immagini. Il successo di Tik Tok e Instagram, cioè di video e immagini, rispetto ai social più vecchi, come Facebook, legati al testo, fotografa questo trend". I parlamentari polacchi intervenuti nel panel, Krzysztof Gawkoski (Wiosna, sinistra) e Janusz Kowalski (Solidarna Polska, destra), hanno convenuto, sottolineando l'importanza di una stampa libera, capace di informare adeguatamente i giornalisti, per una democrazia sana. "I social hanno favorito la proliferazione di fake news - ha concluso il caporedattore serbo di Politika Daily, Bosko Jaksic - e creato un clima tribale che è pericoloso. Il giornalismo di qualità deve aderire alla verità. La sfida è favorire questo tipo di informazione anche oggi". (ANSA).