(ANSA) - ZAGABRIA, 13 NOV - Dopo più di dieci anni di
inchieste e processi, l'ex primo ministro croato Ivo Sanader, in
carica dal 2004 al 2009, è stato condannato oggi in primo grado
a otto anni di carcere per corruzione e utilizzo del denaro
pubblico per il finanziamento illecito del suo partito, l'Unione
democratica croata (Hdz, conservatori). Il verdetto, pronunciato
oggi a Zagabria a conclusione della ripetizione di questo
processo iniziato nel 2011, vede "responsabile", ma non
penalmente colpevole, anche il partito per i "fondi neri" nei
quali venivano versati i soldi, quasi dieci milioni di euro tra
il 2006 e il 2009, prelevati da varie società pubbliche, poi
usati per le campagne elettorali e per spese personali dei
dirigenti del partito, soprattutto dello stesso Sanader. L'Hdz,
di nuovo al potere dal 2015 e ora guidato dal premier Andrej
Plenkovic, deve pagare una multa di 500 mila euro e risarcire lo
Stato per due milioni di euro. A pene carcerarie sono stati
condannati anche alcuni tra i collaboratori più stretti di
Sanader, il tesoriere dell'Hdz e il capo della contabilità. L'ex
premier non era presente alla lettura del verdetto per ragioni
di salute, ma i suoi avvocati difensori hanno annunciato
ricorsi. Tutti e tre sono colpevoli di aver ordinato ad alcune
società di proprietà pubblica e ad alcuni ministeri di
commissionare campagne pubblicitarie e altri servizi a una
azienda privata di loro fiducia. I servizi venivano però
prepagati e i contanti estratti in questo modo dalle casse
pubbliche e trasferiti nei fondi neri del partito. Sanader ha
già una condanna definitiva per corruzione pronunciata l'anno
scorso in base alla quale sta scontando una pena di quattro anni
di carcere, e altri due processi a carico la cui conclusione è
prevista nei prossimi due anni. (ANSA).
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