Covid: Bulgaria, a Sofia chiuse discoteche e locali notturni

(ANSA) - TRIESTE, 26 OTT - In Bulgaria, poco più di sette milioni di abitanti, rimane preoccupante la situazione epidemiologica per il Covid-19 con un'impennata dei contagi e dei decessi che ha fatto scattare nuove misure restrittive, fra cui la chiusura dei locali notturni a Sofia, per esempio. Il totale dei contagi da inizio epidemia è ad oggi di 37.889. Da ieri sono stati segnalati dieci decessi e il numero complessivo delle vittime sale a 1.094. Attualmente negli ospedali sono ricoverati 2.036 pazienti, 146 dei quali in terapia intensiva.

In diverse città delle sei le regioni amministrative, compresa la capitale Sofia, dove è stato introdotto il codice 'rosso', il massimo grado di pericolo di infezione e sono stati chiusi, per due settimane a partire da ieri, i locali notturni e le discoteche. In una sua dichiarazione, l'Associazione dei medici bulgari chiede con urgenza restrizioni anche sugli eventi sportivi "dove non è possibile controllare e garantire la sicurezza delle persone". Sempre da ieri, è in autoisolamento è il premier della Bulgaria, Boyko Borissov, risultato positivo ai test, dopo essere stato in contatto venerdì scorso con il vice ministro dello Sviluppo regionale, Nikolay Nankov, risultato positivo al tampone. Si trovano attualmente in quarantena alcuni ministri e vice ministri che sono stati in contatto con Borissov. Venerdì scorso Borissov si è incontrato a Sofia anche con una delegazione degli Stati Uniti. Le autorità bulgare hanno tempestivamente informato l'ambasciata americana della situazione. (ANSA).