(ANSA) - DUBAI, 26 NOV - Il giorno nazionale degli Emirati Arabi Uniti è adottato come giornata nazionale del Futuro dall'Unesco.
    L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) ha dichiarato che il 2 dicembre, giorno che celebra la formazione degli Emirati Arabi Uniti, Giornata mondiale del futuro, una decisione unanime durante la 41ma sessione della Conferenza generale dell'UNESCO, che si è conclusa mercoledì 24 novembre 2021 a Parigi. Nell'anno del giubileo, 50 anni, dalla creazione dello stato emiratino, l'Unesco adotta questa data per gli anni a venire come invito a seguire l'esempio di Dubai nello sviluppare le proprie capacità nei campi della lungimiranza per l'adozione di politiche pro-attive a garantire uno sviluppo sostenibile per le generazioni future, riporta l'agenzia ufficiale degli Emirati Arabi.
    È un segno di apprezzamento per il ruolo che gli Emirati Arabi Uniti hanno fatto nell'immaginare e creare il futuro. A dare la notizia è stato il vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Rashid Al Maktoum sul suo account twitter, dove ha scritto: "È un riconoscimento internazionale degli Emirati Arabi Uniti come un paese del futuro, un modello per la sua visione e un importante centro per la sua industria: ci attribuisce una responsabilità ancora maggiore per sviluppare le nostre capacità di immaginare il futuro, tenendo il passo con i suoi cambiamenti e beneficiando delle sue opportunità. Auguro al nostro Paese buona salute e prosperità e un futuro migliore, più grande e ancora più grande".
    Il direttore Generale dell'UNESCO Audrey Azoulay ha detto: "Il Covid ci ha ricordato che possiamo e dobbiamo cambiare rotta. Mentre nuove minacce gettano ombre oscure sul nostro presente, dobbiamo sfruttare l'incredibile diversità del mondo per immaginare e costruire il nostro futuro, collettivamente.
    Questo è lo spirito della Giornata mondiale del futuro, durante la quale l'Unesco, invita tutti a pensare al futuro, per cambiare il presente". (ANSA).