(ANSA) - VENEZIA, 01 SET - "Ciò che è accaduto all' Ospedale
Borgo Trento è grave; la Regione Veneto renda pubbliche
conclusioni commissione", lo afferma Alessia Rotta, presidente
commissione Ambiente, Territorio della Camera. "Da quanto si
apprende - osserva - il Citrobacter, che ha causato la morte di
4 neonati e danni celebrali permanenti per almeno altri 9, si
sarebbe annidato in un rubinetto dell'acqua utilizzato dal
personale della Terapia Intensiva Neonatale dell' Ospedale della
Donna e del Bambino di Borgo Trento a Verona. Queste - precisa -
dovrebbero essere le conclusioni a cui è giunta la commissione
di inchiesta incaricata di fare luce su questa tragica vicenda.
Ma temo che non diventeranno pubbliche fino al 21 settembre. Per
l' amministrazione Zaia le elezioni sono più importanti della
verità e della sicurezza dei cittadini. Ci aspettiamo che la
Regione renda immediatamente noti e senza ulteriori indugi gli
esiti dell'inchiesta e si assuma la responsabilità dei
gravissimi fatti accaduti all'Ospedale della Donna e del Bambino
di Borgo Trento". "Le omissioni delll'amministrazione sono molto
gravi - aggiunge -; se non fosse stato per la madre di una
piccola vittima i fatti forse non sarebbero mai emersi. A
giugno avevo coinvolto il governo attraverso un question time al
ministero della salute. Dalla relazione dettagliata richiesta
dal Ministero alla Regione erano emersi in modo drammatico la
superficialità, le incertezze e i ritardi che hanno
contraddistinto l'azione dei vertici della sanità veneta.
Esiste, senza dubbio, - conclude - un tema di responsabilità
politica che deve essere necessariamente approfondito. Nel
frattempo, è necessario che tutti si impegnino per garantire la
sicurezza delle partorienti e dei neonati. Nessuno dovrà
soffrire ancora in questo modo". (ANSA).