(ANSA) - ROMA, 28 LUG - il 30 luglio in occasione della
Giornata Mondiale dell'Amicizia, istituita nel 2011 dall'Onu, i
bambini tra i 6 e i 15 anni dei Villaggi SOS riuniti, come ogni
anno, nel Centro estivo SOS di Caldonazzo, nato 66 anni fa per
offrire vacanze serene e salutari ai ragazzi accolti fuori
famiglia,lanciano un messaggio a tutti i coetanei del mondo:
"Tutti uniti si cresce anche...in questo mondo storto!"
augururandosi di superare "anche questa difficile estate di
convivenza con il Covid-19".
Se le vacanze rappresentano un momento fondamentale per ogni
bambino, perché gli permette di riposare, recuperare le energie,
sperimentare, crescere e fare nuove esperienze, per i bambini
dei Villaggi SOS le vacanze - spiegano in una nota i promotori
- "sono un'esperienza indispensabile anche per colmare un vuoto,
quello provocato dal distacco dalla famiglia d'origine. E così
le vacanze a Caldonazzo diventano una medicina per anima e cuore
proprio quando la solitudine si fa sentire più forte".
Ma se di solito, durante la bella stagione, il Centro di
Caldonazzo diventava la casa per circa 1.000 bambini tra i 6 e i
15 anni provenienti dai Villaggi SOS di tutta Europa,
"quest'anno ai bambini italiani non si affiancheranno i coetanei
europei. La prudenza e le stringenti norme di distanziamento
ancora necessarie non lo permettono".
Per lanciare un messaggio di vicinanza ai ragazzini di tutto il
mondo, in occasione della Giornata Mondiale dell'Amicizia SOS
Villaggi dei Bambini "vuole celebrare la forza dei legami tra i
bambini, fonte di energia inesauribile per i più giovani e ancor
di più per quei ragazzini che attraverso il legame tra pari
riescono in parte a sopperire alla mancanza del legame
familiare". (ANSA).