(ANSA) - AOSTA, 11 GEN - La Valle d'Aosta tenta di salvare la
stagione dello sci. Per farlo chiede al Governo che siano
consentiti gli spostamenti tra regioni 'gialle' nelle prossime
settimane. "Questo per noi è cruciale anche rispetto alle
possibilità dello sci" spiega il presidente della Regione, Erik
Lavevaz. Inoltre "chiediamo certezze sui ristori, perché questi
arrivino e siano parametrati alla mancanza di fatturato
registrata nei periodi di arresto obbligato".
Se la battaglia sul fronte politico è complessa, su quello
sanitario la situazione resta stabile nella regione alpina.
Nelle ultime 24 ore ci sono stati due morti e sono stati
registrati 27 nuovi casi positivi (su 92 persone sottoposte a
tampone). I contagiati attuali restano in lenta ma costante
crescita (sono 442, +12 rispetto a ieri). I ricoverati sono 53
di cui uno in terapia intensiva. Per sconfiggere la diffusione
del virus la Valle d'Aosta - dove oggi sono state riaperte le
scuole superiori in presenza - punta su un Piano vaccinale
'incisivo', in grado di arrivare a vaccinare il 75% della
popolazione valdostana (80.000 persone) entro la fine di luglio,
ottenendo così l'immunità di gregge. Il piano - coordinato
dall'assessore alla sanità, Roberto Barmasse - è stato
presentato alla Giunta: "Auspichiamo - ha detto - una grande
partecipazione alla campagna, essendo al momento il vaccino lo
strumento principale per sconfiggere il virus, sperando quindi
di poter ritornare alla nostra quotidianità. Come medico ritengo
che la vaccinazione sia un atto di responsabilità e di altruismo
che darà anche alla comunità valdostana le opportunità per
superare la crisi, sanitaria, economica e sociale, che questa
pandemia ha generato".
"Il Piano vaccinale - si legge in una nota - entrerà nel vivo
quando la campagna verrà rivolta a tutta la popolazione. Le
tempistiche e la partenza della vaccinazione di massa, seconda
fase del Piano, saranno determinate dalla consegna dei vaccini.
Il Piano prevede che la vaccinazione di massa, seguirà il
criterio anagrafico associato alla stratificazione del rischio
per patologie della popolazione valdostana, con particolare
priorità ai soggetti che risultano fragili per patologie, quali
gli oncologici e gli immunodepressi". (ANSA).