(ANSA) - MILANO, 26 GEN - Oltre la metà dei manager italiani
(52%) indica il tema ambientale come la più rilevante questione
sociale da affrontare per le aziende nei prossimi anni. E'
quanto emerge dal Resilience Report 2021 di Deloitte presentato
nel corso del World Economic Forum.
Lo studio analizza l'atteggiamento verso gli scenari
economici futuri e la fiducia nella propria capacità di gestione
di eventi straordinari come il Covid-19 da parte di 2.260
amministratori delegati di 21 Paesi nel mondo, tra cui 102
italiani.
Le altre due tematiche sociali che più preoccupano i manager
sono quella sanitarie (46%) e quella relativa all'istruzione
della forza lavoro (38%).
Deloitte ha poi chiesto ai manager se il cambiamento
climatico è una crisi di portata maggiore, minore o simile
rispetto alla crisi covid-19. Il 38% ha risposto affermando che
si aspetta che le conseguenze del cambiamento climatico possano
essere più severe di quelle del Covid-19. Il 35% si aspetta una
portata simile, mentre il 24% degli intervistati pensa che
l'impatto del cambiamento climatico sarà minore di quello della
pandemia in corso.
Con numeri addirittura superiori alla media globale (47%), il
"52% dei leader d'azienda italiani ritiene che il cambiamento
climatico sia la questione numero uno da affrontare per le
aziende, perché il fenomeno potrebbe avere effetti dirompenti
sul proprio business", afferma Fabio Pompei, ceo di Deloitte
Italia.
"Mentre - aggiunge - l'attenzione per il tema dell'assistenza
sanitaria e della prevenzione delle malattie è sicuramente
correlata all'insorgere della pandemia da nuovo Coronavirus, la
rilevanza del tema dell'istruzione della forza lavoro era già
emerso da tempo".
Mentre la media globale dei manager pensa di avere fatto bene
nell'onorare i propri impegni ambientali è del 35%, il
corrispondente italiano è del 32%. E mentre la media globale di
chi pensa di aver fatto benissimo è del 24%, in Italia lo stesso
dato si ferma al 22%.
La crescente consapevolezza dei "rischi e delle opportunità
legati al cambiamento climatico possono essere osservati anche
nei bilanci della società", afferma Stefano Dell'Orto, audit &
assurance leader di Deloitte Italia. (ANSA).