(ANSA) - ROMA, 15 OTT - Il Ministero dello Sviluppo
Economico e Luiss Business School lanciano "Italia 2030", un
progetto di sistema che punta a supportare i decisori politici e
gli stakeholder economici e sociali nella comprensione
dell'economia circolare e delle sue opportunità per la crescita
sostenibile del Paese. A partire dal 20 ottobre, si terranno 13
webinar aperti per presentare i risultati delle ricerche svolte
in collaborazione con le principali aziende italiane su un tema
così strategico.
"Italia 2030" prende le mosse dalle attività avviate già a
novembre 2019 da MiSE e Luiss Business School, con la
collaborazione di Cassa Depositi e Prestiti, Enel, Eni,
Generali, Intesa Sanpaolo, Italgas, Leonardo, Poste Italiane,
Snam e Terna. In particolare, sono stati attivati 15 tavoli di
lavoro specialistici, con l'obiettivo di mettere a confronto
gruppi e aziende con università di primaria importanza, quali
Gran Sasso Science Institute, Politecnico di Bari, Politecnico
di Milano, Politecnico di Torino, Università Bocconi, Università
Cattolica, Università degli studi di Napoli Federico II,
Università La Sapienza, Princeton University.
"Abbiamo promosso 'Italia 2030' per dare vita a un piano
di azione congiunto in cui l'economia circolare fosse al centro
delle strategie per il futuro del Paese, a partire proprio da
conoscenze e competenze. Solo se continueremo ad avvicinare le
opportunità dell'economia circolare a cittadini e aziende, le
sue potenzialità diventeranno reali. È una necessità per il
Paese, che non può permettersi di perdere il treno della
sostenibilità, ed è resa ancora più impellente alla luce della
direzione green del Recovery Fund", ha commentato Stefano
Buffagni, Viceministro allo Sviluppo Economico.
"Serve un approccio sinergico per scrivere il futuro del Paese
e in questo il ruolo delle università deve essere centrale" ha
dichiarato Paolo Boccardelli, Direttore della Luiss Business
School. (ANSA).