(ANSA) - ROMA, 16 MAR - «Fare un passo indietro per compierne
due avanti, la memoria come scrigno di esperienze da cui trarre
spunto per tracciare nuove rotte». Il pensiero dell'enologo
Michele Tessari, titolare di Ca' Rugate, cantina Montecchia di
Crosara in provincia di Verona produttrice di vini Soave,
Lessini Durello e Valpolicella, s'intreccia a doppio filo con
l'ecosostenibilità dell'ambiente attraverso una nuova produzione
biologica. "Al termine di tre anni di grande lavoro" racconta
Michele Tessari nella quiete dei suoi vigneti "i primi due vini
di Ca' Rugate, il Soave Classico San Michele 2020 e il
Valpolicella Rio Albo 2020, figli di un millesimo simbolo che
ricorderemo per le caratteristiche vendemmiali ma anche per i
risvolti umani ed emotivi, presenteranno in etichetta la
certificazione biologica e saranno disponibili per i mercati
nazionali e internazionali". Si tratta, prosegue Tessari "del
frutto di un percorso di sostenibilità ambientale iniziato
silenziosamente tanti anni fa, seguendo i principi delle
generazioni passate". Oggi il patrimonio vitato di proprietà di
Ca' Rugate è di circa 90 ettari, coprendo le aree del Soave
Classico, Valpolicella e Lessini Durello. "La certificazione
biologica dei nostri primi due vini, ed altri ne seguiranno"
conclude l'enologo veronese "è stato reso possibile da persone
capaci, tenaci e legate ad una visione aziendale che non conosce
mediazioni per il raggiungimento della qualità massima. Senza di
loro tutto questo non sarebbe possibile e a loro va il
ringraziamento più grande della nostra famiglia". (ANSA).