Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tolusso e Villalta, poesia è invisibile ma presentissima

Tolusso e Villalta, poesia è invisibile ma presentissima

Capillare e profonda. Confronto in libreria tra poetessa e poeta

TRIESTE, 04 febbraio 2023, 19:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Invisibile, incapace di realizzare successi popolari, di pubblico o anche solo di vendite, eppure presente nel quotidiano, nel pensiero delle società, in forme capillare e profondo. Questa è la poesia e il suo ruolo. Ne sono convinti la poetessa Mary B.Tolusso e il poeta Gian Mario Villalta, intervenuti alla libreria Lovat di Villorba (Treviso).
    Tolusso e Villalta hanno affrontato il tema dell'utilità della poesia nella contemporaneità e hanno presentato reciprocamente i propri libri: Tolusso quello di Villalta 'Dove sono gli anni' (Garzanti), Villalta quello di Tolusso 'Apolide' (Mondadori). Tagliente Mary B.Tolusso: "La poesia non ha nessuna utilità, né un valore, è sempre stata di nicchia nonostante sia il genere che detta i codici letterari nei secoli". Per Villalta quello della poesia è un "bisogno dell'essere umano, è qualcosa di naturale perché ha a che fare con il nucleo stesso della nostra esistenza, legata alla lingua che parliamo e con la quale ci relazioniamo al mondo e agli altri". Per questo è "curioso" che se "da un lato la poesia come genere di mercato e agli occhi della comunicazione sia poco visibile, sia invece diffusissima capillarmente e molto frequentata a livelli diversi da moltissime persone". Presentando i libri, Tolusso ha definito Villalta "un punto di riferimento per la poesia contemporanea, che ha sviluppato temi come memoria, paesaggio, identità, lingua, con una voce personale che ha amalgamato la tradizione attraverso un sapiente uso del dialetto, mescolato, amalgamato" all'italiano. Villalta si è invece soffermato sul "percorso originale" di Tolusso, che "va dal primo momento di contrasto con il mondo" fino al diventare se stessi. Cioè quella forma di esperienza adolescenziale - forse di maggiore sofferenza nella vita umana - per la metamorfosi radicale tra il trovare la propria strada e il distaccarsi da chi si ha intorno e che vuole trattenere".
    Insomma, in Tolusso c'è "un senso di distacco, di congedo dal mondo, di estraneità che ci riguarda tutti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza