Edizione da record per
"Made in malga", la rassegna nazionale dei formaggi e delle
produzioni di montagna, giunta quest'anno alla decima edizione e
chiusa oggi dopo due fine settimana sull'Altopiano di Asiago
(Vicenza), promossa dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago nei
luoghi di produzione del formaggio Dop Prodotto della Montagna.
La rassegna termina con un numero in crescita di espositori,
passati dai 60 della scorsa edizione agli 87 del 2022,
un'aumentata attenzione dei visitatori, che hanno raggiunto le
150.000 presenze; significativo l'incremento della
partecipazione e del coinvolgimento da parte dei produttori di
malga dell'Altopiano di Asiago e dei Sette Comuni.
Made in Malga ha anche visto un'importante qualificazione dei
contenuti nel segno della qualità, con la presenza, voluta dal
Consorzio Tutela Formaggio Asiago, dell'associazione Jre (Jeunes
Restaurateurs D'Europe) e quattro chef che, nell'Asiago Bistrot,
hanno fatto incontrare l'Asiago Dop e la grande cucina gourmet,
all'insegna della crescita qualitativa in un ampio progetto di
marketing territoriale che valorizza il legame tra la Dop Asiago
e il suo territorio d'origine.
Dopo il riconoscimento di Asiago a "Città del Formaggio 2022"
da parte dell'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi
(Onaf) e la presenza dell'Associazione Formaggi Italiani DOP e
IGP (Afidop) a Made in Malga, il progetto punta ora a sostenere
la candidatura delle malghe a Patrimonio Unesco.
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