Il pm scaligero Maria Federica
Ormanni, ha conferito l'incarico per l'autopsia sul corpo di
Maria Spadini, 70 anni, uccisa a coltellate ieri nella sua
abitazione a Bovolone. Per la sua morte si trova in carcere il
figlio Paolo Bissoli, 52, accusato di omicidio volontario
aggravato. L'esame autoptico verrà eseguito nel pomeriggio o al
più tardi domani mattina. Nelle prossime ore è attesa anche
l'udienza di convalida davanti al gip. Il figlio aveva
raccontato ai carabinieri di essere rientrato a casa e di aver
trovato la madre uccisa, in cucina. La donna era riversa a
terra, tra la cucina e il salotto, e presentava varie ferite di
arma da taglio ed aveva sulla schiena ancora piantati due
coltelli. L'alibi dell'indagato non ha retto le ore di
interrogatorio e non ha saputo rispondere alle numerose
incongruenze fatte presenti dal magistrato sull'orario di
rientro a casa, dove si trovava, cadendo più volte in
contraddizioni. Bissoli, che da qualche mese era tornato a
vivere nell' abitazione della madre dopo essersi separato dalla
moglie, non ha confessato e si è avvalso della facoltà di non
rispondere. Nel frattempo proseguono gli accertamenti del Nucleo
Investigativo di Verona nella casa e in particolare utili
saranno gli esami dattiloscopici e biologici che faranno il Ris
anche sugli abiti dell'uomo.
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