(ANSA) - VENEZIA, 04 MAR - I dati del Covid spingono il
Veneto verso la 'zona arancione'. I nuovi casi sono stati quasi
1.500 in 24 ore (per l'esattezza 1.487), con l'Rt salito
all'1,12. "I numeri si stanno ingrossando", ha ammesso il
governatore Luca Zaia, spiegando che l'incidenza dei positivi
sui tamponi è del 3,62%. "Ho sentito il ministro Speranza - ha
aggiunto - di certo ci sono regioni più in sofferenza di noi:
l'Italia si sta colorando sempre più di arancione e rosso".
Sulla possibilità che il Veneto diventi arancione, Zaia ha
risposto: "penso che sia verosimile che si torni a ballare.
L'aereo potrà avere delle turbolenze in volo". L'incidenza sta
crescendo a Padova, nel Comelico e in alcune zone del veronese.
Dall'inizio dell'epidemia il Veneto ha avuto 338.237 malati.
La situazione nelle strutture ospedaliere è in leggero aumento,
ma senza criticità. E' indubbio però che la situazione si sta
aggravando. Il monitoraggio della Fondazione Gimbe segnala che
l'aumento dei casi di positività in Veneto negli ultimi 7 giorni
è del 29,3%.
Sono stati pubblicati anche del monitoraggio nelle scuole
svolto da Azienda Zero per la Regione. Sono attualmente 928 gli
studenti e 155 i docenti o dipendenti scolastici trovati
positivi al Coronavirus nella regione. I contagi si verificano
tra gli allievi soprattutto nella scuola primaria (259), seguita
da quella secondaria di secondo grado (248) e dalla secondaria
di primo grado (212); i docenti attiualmente più contagiati sono
quelli della scuola per l'infanzia (62), seguiti da quelli della
primaria (45) e da altri istituti, tipo le scuole serali (21).
L'andamento settimanale dei contagi nelle scuole registra un
lieve aumento, nel confronto effettuato tra le ultime due
settimane: tra il 15 e il 21 febbraio si sono verificati 236
casi, mentre dal 21 al 28 febbraio se ne sono registrati 370
(+134). (ANSA).