(ANSA) - VENEZIA, 01 DIC - Scende leggermente la curva dei
contagi nell'ultima settimana in Veneto, ma si mantengono
costanti i ricoveri, con una media di oltre 1.200 nell'ultimo
mese, e non scende la pressione sui reparti ospedalieri. E' il
quadro che emerge dal report settimanale di Azienda Zero,
aggiornato a ieri e diffuso oggi. Nell'ultimo mese i nuovi casi
settimanali si sono mantenuti in media oltre i 21 mila, mentre
dal 23 al 30 novembre se ne sono registrati 19.833. Diminuiscono
leggermente anche i ricoverati, in media 1.328 negli ultimi 7
giorni rispetto agli oltre 1.400 della settimana precedente. Non
diminuisce invece l'impegno dei reparti ospedalieri, che segnano
un aumento costante arrivando a 2.706 pazienti nelle aree non
critiche (erano 2.395 il 23 novembre) e a 303 in area intensiva
(306 il 23). Quello di oggi intanto è stato un giorno pesante
sul fronte dei decessi: 107 le vittime in 24 ore, si è appreso
dal bollettino regionale, per un dato complessivo di 3.818
morti. I nuovi contagi rispetto a ieri sono stati 2.535 - il
totale è di 148.127 infetti dall'inizio dell'epidemia -
Intanto le Regioni continuano il confronto con il Governo sul
nuovo Dpcm che metterà i 'paletti' per il Natale e le festività
di fine anno. "La casa si costruisce dalle fondamenta e non da
tetto, è inutile concentrarsi su piste da sci, teatro o cinema.
Ho detto ai ministri: se l'assembramento è il problema,
deliberate su assembramento" ha affermato il presidente del
Veneto Luca Zaia, prima della video riunione odierna con i
ministri Boccia e Speranza. Incontro, ha riferito Zaia, che
verrà convocato anche domani.
Proprio su uno dei temi più sentiti dalle regioni del Nord,
quello degli impianti sciistici, Zaia non è parso affatto
possibilista. "Ho ricordato ai ministri - ha detto - che se si
chiudono le piste da sci da noi si chiudano anche negli altri
Paesi. Il ministro Boccia dice che il premier sta lavorando
perché tutti chiudano, staremo a vedere". (ANSA).