Banca Ifis ha segnato nel
semestre un utile netto a 37 milioni (da 68,3 milioni di euro
dello stesso periodo dell'anno scorso, al netto di rettifiche e
svalutazioni per 36 milioni di (pre tasse) per effetto del
Covid-19. Nel periodo il margine di intermediazione si è
attestato a 213 milioni di a causa del rallentamento
dell'attività produttiva che ha impattato tutte le business
unit.
L'istituto ha deciso di aggiornare la guidance per il 2020.
Assumendo una progressiva stabilizzazione del contesto
macroeconomico e l'assenza di shock dovuti a ulteriori
prolungati periodi di lockdown Banca Ifis stima un utile tra 50
e 65 milioni mentre il margine di intermediazione dovrebbe
essere compreso tra 420 e 440 milioni e le rettifiche di valore
per il rischio di credito tra 85 e 100 milioni.
Riguardo ai primi sei mesi, è migliorata la posizione
patrimoniale con aumento del CET1 a 11,58 %, in rialzo di 62
punti base rispetto al 31 dicembre scorso.
Quanto alle attività della banca è stato forte il sostegno
alle Pmi: richieste a luglio oltre 18.000 moratorie, il 98%
approvate. Da gennaio a luglio acquisiti npl per 1,3 miliardi di
euro in linea con il piano strategico.
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