(ANSA) - AOSTA, 20 NOV - Si è conclusa la sesta edizione del
progetto Ghiaccio Fragile, patrocinato e sostenuto dal Comune di
Courmayeur.
All'iniziativa di formazione per insegnanti della Scuola
Italiana, svolta su scala nazionale, aderiscono a vario titolo
numerose istituzioni. "Ghiaccio fragile" è un progetto che nasce
da un dottorato di ricerca in didattica ambientale. La ricerca
ha messo in luce evidenti limiti nella normativa scolastica e
nei libri di testo in relazione al tema dei cambiamenti
climatici. Nell'ambito del progetto è stata testata una
metodologia sperimentale, insieme alla più recente informazione
scientifica sugli effetti che il surriscaldamento globale sta
avendo sul territorio nazionale e alpino in modo più specifico.
Il corso ha voluto così aggiornare gli insegnanti delle
Scuole Medie e Superiori sull'emergenza climatica con un
approccio interdisciplinare e una didattica innovativa
finalizzata a promuovere concrete attività di educazione
ambientale con gli studenti.
Il progetto è a cura di Meridiani società scientifica che si
avvale del supporto dell'Università degli Studi di Siena. Il
progetto vede la collaborazione, tra gli altri, del Centro
servizi didattici della Città Metropolitana di Torino, del Museo
Nazionale della Montagna - Cai di Torino, dell'Université Savoie
Mont Blanc, della Società Guide Alpine Courmayeur, del Centro
Addestramento Alpino dell'Esercito, di Fondazione Montagna
Sicura, di Fondazione Saussurea Onlus, di SkyWay Monte Bianco,
di Iren Energia, con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione
e del Museo Nazionale dell'Antartide. (ANSA).