Si è presentata ufficialmente nel pomeriggio di giovedì 16 settembre, nel salone della biblioteca di Donnas, l'Associazione Valdostana Olivicoltori alla cui presidenza siede Dario Martinelli.
Ad aderire all'invito - la costituzione ufficiale con tanto di convocazione di assemblea è stata rinviata a causa del Covid - sono stati 150 olivicoltori valdostani. Martinelli, 30 anni di esperienza nella cura degli ulivi alle spalle, chiarisce: "Non vogliamo occupare terreno d'altri ma dare un valore aggiunto all'ambiente e recuperare il territorio".
In Valle d'Aosta - in gran parte in bassa Valle ma anche a Saint-Denis - ci sono 3.500 piante d'ulivo per una produzione che si aggira sui 40 quintali di olio, destinati al consumo familiare. La neo costituita associazione ha quale obiettivo principale la costituzione e la conduzione di un frantoio professionale. Conclude Martinelli: «Intendiamo fornire supporto tecnico agli olivicoltori, istituire percorsi di formazione, avviare sperimentazioni e collaborare con l'Institut agricole régional''.
Sono intervenuti alla presentazione il sindaco di Donnas Amedeo Follioley e l'assessore regionale all'Agricoltura Davide Sapinet.