Chamois, il piccolo comune valdostano senz'auto, ha attirato l'attenzione della Bbc. La televisione pubblica britannica ha recentemente mandato in onda un reportage dedicato alla Perla alpina nella sua rubrica 'The village voice', storie di villaggi dal mondo. A girarlo Martin Erricchiello, regista free lance anglo-napoletano che ha sottoposto il progetto alla rete televisiva dalla quale ha ottenuto il via libera. Racconta l'assessora comunale Laura Lanterna: ''Il regista si interessa di posti remoti e ha ritenuto Chamois interessante e così le riprese sono state girate nella prima decina di luglio. Sarà una coincidenza ma Chamois si incomincia a sentire parlare inglese''.
Primo ad apparire in video Attilio Ducly, classe 1933 memoria storica del paese, che racconta della gioia di quando entrò in funzione nel 1955 la funivia Attilio c'era quando si votò per il referendum per decidere se collegare Chamois al resto del mondo con una strada o una funivia. Era il 1953.
"Dovevamo decidere tra una carrozzabile fino a la Magdeleine per poi scendere da lì sulla provinciale oppure una funivia affiancata da una teleferica per il trasporto materiali. In pratica, la scelta era fra avere o non avere le auto. Eravamo in 160 e più dell'80 per cento ha votato per la funivia. Quattro minuti erano un enorme vantaggio, e in più mantenevamo la nostra diversità. È stata la nostra fortuna" .
A testimoniare anche il sindaco Mario Pucci e l'assessora Laura Lanterna che nel 1987 lasciò il lavoro in banca a Milano saltando a 1815 metri di Chamois ''dove è incominciata un'altra vita''.