Il Consiglio Valle ha approvato poco prima delle 13 il Documento di economia e finanza regionale (Defr) per il triennio 2022-2024. Al voto sono risultati i 19 sì dei consiglieri di maggioranza, le 14 astensioni di Lega, Pour l'Autonomie e di Mauro Baccega (Gruppo Misto) e i 2 no di Pcp.
Durante la mattinata l'aula ha esaminato i 48 emendamenti che erano stati presentati sul documento. La maggior parte di essi è stata respinta ma tra quelli approvati spiccano due, depositati dalla Seconda commissione, che sono stati approvati imprimendo un cambio di rotta su due punti programmatica rilevanti. Il primo riguarda la "regionalizzazione del contratto di lavoro dell'area sanità", inizialmente prevista dal Defr e ora sostituita da una più generica espressione che indica la "introduzione di misure strutturali per tutte le categorie del settore Sanità".
L'altra novità riguarda il complesso scolastico da realizzarsi ad Aosta in regione Tzamberlet. Il Defr, nella sua versione originaria, annunciava il "definitivo abbandono" del progetto mentre l'emendamento approvato oggi sfuma la prospettiva parlando di "valutazione del possibile superamento del progetto".
I lavori del Consiglio Valle, ora sospesi, riprenderanno alle 14,30 per l'esame del bilancio, della legge di stabilità e delle disposizioni collegate.
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