"La scelta, apparentemente
necessitata dalla pandemia, di dare particolare rilievo alla
tutela della persona e delle famiglie rende questo bilancio
prerogativa di tutte e di tutti noi, ponendo a fattor comune non
solo i singoli diritti individuali ma le esigenze che ci rendono
una vera comunità, prima fra tutte, il dovere dei più forti di
occuparsi dei più deboli". Lo ha detto in Consiglio regionale
l'assessore alle Finanze Carlo Marzi presentando i disegni di
legge di stabilità regionale, le sue disposizioni collegate e
del bilancio di previsione finanziario della Regione per il
triennio 2022-2024.
"Rispetto all'ultima Finanziaria - ha sottolineato Marzi - la
programmazione aumenta le voci di spesa che connotano i concetti
di persona e di comunità: la famiglia, il lavoro, la salute e la
tutela dei più fragili. Per questo motivo crescono la sanità e
le politiche sociali (+16 e +9%), la cultura e l'istruzione (+10
e +3%), lo sviluppo economico e il lavoro (+8,6 e +8,5%), il
turismo e lo sport (+6 e +4,4%), l'agricoltura (+11,6%), il
territorio e l'ambiente (+16 e +4,6%)".
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