(ANSA) - PERUGIA, 06 GIU - La preoccupazione per le
"condizioni difficili in cui si trova spesso ad operare il
personale penitenziario" nelle carceri dell'Umbria è stata
espressa dalla presidente della Regione Donatella Tesei che ha
incontrato al ministero della Giustizia il sottosegretario con
delega al trattamento dei detenuti, Andrea Ostellari. Il quale
ha annunciato di avere chiesto alla sua struttura un focus sulla
situazione umbra per studiare, con l'amministrazione regionale e
penitenziaria e i sindacati di categoria, eventuali
rimodulazioni dei reparti e della gestione stessa dei detenuti.
Il tema dell'incontro, già affrontato con il sottosegretario
al momento della sua visita nei mesi scorsi nella casa di
reclusione di Spoleto e in quella di Terni, è stato - riferisce
la Regione - la situazione degli istituti penitenziari umbri
(compresi Perugia ed Orvieto) che ospitano detenuti provenienti
nella maggior parte dei casi da fuori regione e in alcune di
esse, tra l'altro, sono presenti detenuti con regime di 41 bis
ed ex art 32.
Tesei ha ribadito il proprio ringraziamento per lo sforzo
profuso quotidianamente, e ha rimarcato al sottosegretario e ai
tecnici del ministero presenti alcune problematiche, come la
carenza di personale, "derivante anche da una pianta organica
obsoleta e basata su parametri non più consoni che causano una
previsione sottostimata dell'organico ideale, nonché la
difficile gestione di alcuni detenuti reattivi che si sono resi
responsabili di episodi di violenza all'interno delle strutture
penitenziarie".
Il sottosegretario Ostellari ha confermato che sta lavorando
con il collega Andrea Delmastro, sottosegretario con delega alla
polizia penitenziaria, per raggiungere - è detto ancora nella
nota - "l'obiettivo comune di ribaltare una situazione stagnante
da anni, migliorare le condizioni di lavoro degli agenti,
adeguare le piante organiche e successivamente incrementare il
personale in forza presso gli istituti".
La presidente Tesei e il sottosegretario Ostellari hanno
convenuto di riaggiornarsi a breve per continuare nel percorso
intrapreso.
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