(ANSA) - PERUGIA, 06 GIU - Sono Umbria Bioengineering Technologies, Beexlab e BugsLife le startup vincitrici della prima edizione di Investors' forum 2023. Le tre realtà sono state particolarmente apprezzate, dopo la sessione di presentazione, da potenziali investitori e imprese presenti durante l'evento organizzato da Regione Umbria in collaborazione con Sviluppumbria.
L'iniziativa che si è tenuta alla Posta dei Donini a San Martino in Campo di Perugia aveva come obiettivo di presentare l'Umbria come "laboratorio a cielo aperto" per sperimentare l'innovazione "e recuperare il gap rispetto ad altre regioni in cui l'innovazione rappresenta il driver principale per lo sviluppo economico", come ha ricordato Michele Fioroni, l'assessore allo Sviluppo Economico, Innovazione digitale e Semplificazione della Regione.
"Riposizionare quindi l'Umbria nel panorama nazionale come una regione che vuole avere un ruolo nell'ambito dell'innovazione" ha aggiunto.
La giornata dell'Investors' Forum - è stato ricordato - rappresenta la conclusione di un percorso sperimentale partito nel 2021 con il programma di accelerazione regionale "SMARTup" gestito da Sviluppumbria che ha visto startup e imprese innovative umbre beneficiare non solo di finanziamenti, ma soprattutto di un programma di accelerazione e accompagnamento costituito da attività di formazione, informazione, mentoring e coaching per affiancarle dalla strutturazione dell'idea di business fino alla presentazione finale agli investitori. Un percorso che ha visto la selezione di 22 startup, oltre 100 incontri individuali organizzati e il supporto di un gruppo di consulenti. Durante l'Investors' Forum si è quindi tenuta la sessione di Pitch per 16 di queste startup (selezionate tra quelle coinvolte nel percorso) che hanno potuto presentare i propri progetti a un gruppo selezionato di investitori e a un panel di imprese umbre con l'obiettivo di raccogliere capitali e sviluppare potenziali partnership. Tra queste, sono state premiate le tre startup che per progetto ritenuto innovativo e modello di business sono potenzialmente le più interessanti a livello di investimento: Umbria Bioengineering Technologies è una Pmi nata come spin off del dipartimento di fisica dell'Università di Perugia per realizzare un mammografo "Mammowave" basato su una tecnologia ritenuta fortemente innovativa; Recuperiamo è società benefit che ha sviluppato Regusto, il primo portale per la gestione dei prodotti a rischio spreco basato su tecnologia blockchain; Beexlab ha realizzato invece la smart wine platfom "Albicchiere" che rivoluziona l'esperienza di degustazione dei vini; Bugslife infine si occupa dello sviluppo di pacchetti tecnologici completi per la costruzione di allevamenti su scala industriale di larve di mosca soldato con la trasformazione dei prodotti in farine proteiche.
Queste realtà sono state valutate da una giuria tecnica costituita da fondi di investimento e acceleratori e da una popolare costituita da tutto il pubblico presente in sala.
"Con i pitch di questo primo Investors forum abbiamo avuto la prova che dalla piccola Umbria possano nascere progetti innovativi di livello internazionale e che l'ecosistema umbro dell'innovazione si sia rafforzato" ha evidenziato l'amministratore unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa.
La sessione pomeridiana è stata aperta al pubblico per illustrare le "politiche di innovazione" presenti e future della Regione Umbria e analizzare l'evoluzione del modello di crescita per le startup. Grazie alla partecipazione di importanti attori dell'ecosistema dell'innovazione, sono state poi presentate best practice e strategie per rendere il territorio sempre più fertile allo sviluppo di innovazione e tecnologia.
Dall'Investors' Forum 2023 è arrivato infine anche l'appello dell'assessore Fioroni: "Non bisogna fare con la politica di innovazione lo stesso errore fatto con le politiche energetiche.
Serve una 'filiera dell'innovazione' per creare una fertilità maggiore. Si può fare infatti innovazione anche lontano dalla grande impresa, purché ci sia una filiera".
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