(ANSA) - PERUGIA, 05 GIU - "Il ministero dell'Ambiente e
della Sicurezza energetica ha trasmesso oggi alla Regione Umbria
il parere favorevole all'immissione di esemplari di trota fario
allevati nel Centro ittiogenico di Borgo Cerreto nel reticolo
idrografico regionale". È quanto rende noto l'assessore
regionale all'Ambiente, Roberto Morroni, esprimendo grande
soddisfazione.
"La Regione Umbria - sottolinea, in una nota dell'ente -
nonostante il lungo tempo di attesa per l'acquisizione del
parere, è riuscita a ottenere un importante risultato che
testimonia ancora una volta l'impegno dell'assessorato nei
confronti della pesca sportiva, settore al quale viene
riconosciuto un valore non solo economico, ma anche di carattere
sociale e culturale".
Nei primi giorni del febbraio scorso, la Regione Umbria aveva
inoltrato all'Istituto superiore per la ricerca e la protezione
ambientale e al ministero dell'Ambiente la documentazione
necessaria per l'acquisizione dei pareri previsti dalla
normativa. Dopo aver acquisito il parere tecnico, il 23 marzo è
stata avviata una fase di concertazione interministeriale "che
si è finalmente conclusa con l'accoglimento dell'istanza
presentata".
Nei prossimi giorni, informa l'assessore Morroni, potranno
essere rilasciati in alcuni tratti dei fiumi Topino, Chiascio e
Nera 18 quintali di trote fario provenienti da Borgo Cerreto.
Del calendario delle immissioni saranno prontamente informate le
Associazioni dei pescatori sportivi.
Anche quest'anno, come nel 2022, sarà possibile lo
svolgimento di manifestazioni agonistiche con l'utilizzo di
trote iridee sterili in tre campi gara, due sul Topino e uno sul
Nera nell'area di Terni. In questo caso, i quintali totali di
trote autorizzati sono 16, inclusi 2 quintali di trote fario di
taglia idonea allo svolgimento delle gare sempre provenienti dal
Centro ittiogenico di Borgo Cerreto
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