"La Regione Umbria ha attivato le
procedure per il riconoscimento del carattere di eccezionalità
delle brinate che nella prima decade di aprile scorso hanno
interessato il territorio regionale andando a colpire
pesantemente le 700 imprese umbre del settore apistico.
L'obiettivo principale è quello di consentire al settore
professionale apistico umbro l'accesso agli aiuti previsti dal
Fondo di solidarietà nazionale a sostegno della ripresa
economica e produttiva". È quanto rende noto l'assessore
regionale all'Agricoltura, Roberto Morroni.
L'assessore evidenzia - in un comunicato della Regione - che
"tale intervento è stato possibile per l'apicoltura sia in
ragione dell'entità dei danneggiamenti rilevati nell'intero
territorio umbro, con conseguente perdita di fatturato ben al di
sopra di quanto previsto per legge, sia per effetto della deroga
nazionale introdotta con Decreto legge n. 73 del 25 maggio 2021.
Per le altre colture colpite dalle gelate, invece, non si è
riscontrata un'entità dei danni superiore al 30% della
produzione lorda vendibile, condizione questa imprescindibile
per poter attivare la procedura in questione".
La situazione particolarmente grave degli apicoltori è stata
rappresentata dalle loro associazioni (Apau, Aes Umbria,
Cooperativa Naturalmiele di Terni e Cooperativa Apicoltori di
Gubbio), le quali hanno manifestato lo stato di crisi del
settore a causa dei danni diretti e indiretti derivanti dalle
avversità meteorologiche, acuiti dal perdurare di temperature
medio-basse e dalla scarsa piovosità. Dal monitoraggio
effettuato dalle stesse associazioni e cooperative nei
principali areali umbri sono emerse ripercussioni negative sulla
performance delle famiglie delle api e sulla produttività degli
alveari, con una perdita economica dovuta alla mancata
produzione di miele e alla necessità di nutrizione di soccorso
per tenere in vita le api stimata intorno a 500mila euro.
"Prendendo atto della gravità della situazione e nella
consapevolezza del compito svolto dagli impollinatori a
vantaggio dell'ambiente e dell'agricoltura, come sancito con la
sottoscrizione del 'Patto per la sostenibilità' in occasione
della Giornata mondiale delle api - evidenzia Morroni - la
Regione Umbria ha proposto al Ministero delle Politiche agricole
il riconoscimento dell'eccezionalità dell'evento calamitoso".
"Occorre ricordare - conclude l'assessore - quanto la tutela
dell'apicoltura sia importante per l'intera economia del settore
agricolo che dipende dalle api, responsabili di circa il 70%
dell'impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul
pianeta. Le api assicurano circa il 35% della produzione globale
di cibo e rivestono un ruolo fondamentale per l'agricoltura e la
ricchezza della biodiversità".
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