(ANSA) - PERUGIA, 30 MAG - Respinta dall'Assemblea
legislativa, con 10 voti contrari della maggioranza e sei
favorevoli della minoranza, una mozione di iniziativa dei
consiglieri Donatella Porzi (Gruppo misto) e Fabio Paparelli
(Pd) che chiedeva alla Giunta regionale di "attivarsi presso il
presidente del Consiglio dei ministri e presso il Governo
affinché l'iniziativa legislativa del Cnel sull'oblio oncologico
possa divenire legge dello Stato attraverso un veloce iter
Parlamentare e per recepire al più presto il diritto all'oblio
oncologico nella legislazione regionale".
Porzi ha spiegato che "il Consiglio nazionale dell'economia e
del lavoro ha redatto una iniziativa legislativa sulla 'Tutela
del diritto all'oblio delle persone guarite da patologie
oncologiche', volta a rimuovere gli ostacoli che limitano la
libertà e l'uguaglianza delle persone guarite da patologie
oncologiche nell'esercizio dei diritti". "Gli ostacoli che si
frappongono al libero esercizio dei diritti personali e sociali
da parte delle persone guarite da malattie oncologiche
riguardano in particolare - ha aggiunto - l'accesso ad alcuni
servizi, fra cui quelli finanziari, tanto da determinare
difficoltà nell'accesso alla stipula di contratti di
assicurazione o mutuo. Simili problematicità sono rilevate per i
cittadini che tornano nel mondo del lavoro e devono confrontarsi
con l'ottenimento di attestazioni dello stato di salute, idonee
per un rinnovo di una patente o utili per la stipula di un
contratto bancario o per intraprendere percorsi finalizzati
all'adozione di minori. Il Piano europeo contro il cancro,
presentato nel febbraio 2021 rappresenta l'esortazione
dell'Unione europea a sostenere il lavoro degli Stati membri per
prevenire il cancro e garantire un'elevata qualità della vita ai
malati di cancro, ai sopravvissuti, alle loro famiglie e ai loro
assistenti. Tra le raccomandazioni formulate in questa materia,
gli eurodeputati hanno chiesto di garantire il diritto all'oblio
a tutti i pazienti dell'Unione europea dieci anni dopo la fine
del trattamento e cinque anni dopo per i pazienti i cui tumori
sono stati diagnosticati prima dei diciotto anni di età".
A Porzi ha risposto il capogruppo della Lega Stefano
Pastorelli. "Ringraziamo la consigliera Porzi - ha detto - per
avere portato all'attenzione dell'Assemblea un tema molto
sentito anche da parte nostra. Non contestiamo quindi il
contenuto ma la tempistica, in quanto proprio il ministro
Schillaci si è già espresso sul tema, assicurando che sul
diritto all'oblio delle persone guarite da patologie oncologiche
sarà colmato il ritardo e saranno rimossi gli ostacoli
attraverso l'approvazione di una apposita legge. Non appena
approvata verranno individuate le modalità per il rispetto del
diritto all'oblio, le strutture sanitarie dovranno rendere
anonimi i dati di queste persone che pertanto avranno solo un
valore statistico, non si dovrà sapere che una data persona è
guarita dal cancro". (ANSA).
Respinta dall'Assemblea una mozione sull'oblio oncologico
Voto contrario della maggioranza, minoranza a favore
