Il consigliere regionale del Patto
civico Andrea Fora ha presentato in terza Commissione consiliare
la sua proposta di legge per promuovere e valorizzare la figura
dell'amministratore di sostegno, un istituto "già previsto per
la presa in carico di minori in situazioni difficili, ma non
adeguatamente normato". La presidente della Commissione,
Eleonora Pace, ha dato mandato agli uffici dell'Assemblea per
avviare l'istruttoria tecnico-finanziaria.
"L'Amministratore di sostegno - ha spiegato Fora - è previsto
da una legge quadro nazionale che fissa alcuni requisiti, ma poi
demanda alle Regioni un intervento più definito. Ad oggi i
tribunali affidano la tutela dei minori ad avvocati o
professionisti del settore giuridico che curano, per lo più, gli
aspetti amministrativi della gestione, mentre la funzione
sociale di questo tipo di assistenza è in secondo piano. La
proposta di legge individua quindi il ruolo dell'Amministratore
di sostegno affinché possa prendere in carico completamente la
gestione di un minore affidato e indica le azioni che possano
rafforzare e mettere a sistema la rete in cui agiscono
l'amministratore, gli Uffici dei giudici tutelari, i Servizi
sociali e il Terzo settore. Si propone di istituire un Elenco
regionale degli amministratori di sostegno, demandando alla
Giunta i criteri con gli standard minimi di competenze etiche e
morali per esercitare tale ruolo. Si prevede una formazione
continuativa e sportelli informativi con Enti locali e Terzo
settore. Si chiede alla Regione anche di sostenere la persona
sottoposta alla tutela dell'amministratore di sostegno nel
pagamento di una equa indennità nel caso non possegga risorse
economiche sufficienti, per evitare che, come oggi accade, si
debba farlo gratis o rinunciare all'incarico. Bastano poche
risorse, la proposta di legge individua 40mila euro l'anno per
garantire a tutti un equo accesso".
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