Due giorni di visite nelle carceri
umbre per il procuratore generale di Perugia, Sergio Sottani,
che giovedì ha raggiunto gli istituti penitenziari di Spoleto,
Terni e Orvieto, mentre venerdì sarà in quello di
Perugia-Capanne.
Dopo la visita alla struttura detentiva ternana di vocabolo
Sabbione, il procuratore Sottani ha fatto un primo punto della
situazione con la stampa. "Le case di reclusione umbre - ha
detto il procuratore generale - si caratterizzano per l'intensa
attività di rieducazione. Il problema sovraffollamento è
relativo solo all'istituto di Terni, mentre gli altri non hanno
particolari criticità da questo punto di vista. Sicuramente il
problema comune è quello della carenza di organico. Il carcere
deve essere un momento qualificante della società civile, sia
perché lo Stato si prende cura delle persone che reclude
tutelandone la dignità e l'aspetto personale, poi perché deve
iniziare una delicata attività di rieducazione. Per fare questo
ci vuole personale che sia assolutamente al completo sul piano
dell'organico e purtroppo, anche in Umbria, questo non sta
succedendo".
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