(ANSA) - TUORO SUL TRASIMENO (PERUGIA), 29 MAR - "Una persona
molto tranquilla, educata e affabile": ricorda così la sindaca
di Tuoro sul Trasimeno, Maria Elena Minciaroni, Francesca
Giornelli, il cadavere della quale insieme a quello dell'ex
marito, Lamberto Roscini, sono stati rinvenuti nella casa nella
quale vivevano.
"Li conoscevo di vista - ha riferito all'ANSA Minciaroni -, mi
risulta che erano residenti a Tuoro da circa due anni ma non
vivevano molto la comunità durante iniziative o altro. Li ho
conosciuti solamente in due frangenti quando li ho visti
direttamente qui in Comune perché loro si sono sia prima
separati nel 2020 e poi hanno divorziato nel 2021. Li ho visti
molto tranquilli".
I due si erano sposati proprio a Tuoro nel 2012, periodo in
cui la coppia ha vissuto nel comune lacustre, che poi avevano
lasciato per farci ritorno un paio di anni fa. "Lei è stata
molto tempo all'estero - ha detto ancora la sindaca - e sapeva
molto bene l'inglese. Ricordo che quando ci siamo visti sia per
la separazione sia per il divorzio l'ho trovata una persona
molto educata, sia lei che l'ex marito e mi disse che se
qualcuno ne avesse avuto bisogno lei avrebbe potuto fare anche
ripetizioni. A me come sindaco e anche agli assistenti dei
servizi sociali del Comune non sono mai arrivate segnalazioni di
problemi familiari di alcun tipo".
La sindaca ha voluto poi esprimere vicinanza a nome suo e di
tutta la comunità ai genitori anziani e al fratello della donna.
"La nostra è una piccola e tranquilla comunità - ha proseguito -
e per noi è un grande choc e un grande dolore".
Maria Elena Minciaroni ha poi ricordato con affetto i genitori
di Francesca Giornelli, che in passato hanno vissuto in una
villa con vista lago a Lisciano Niccone e che avevano una
ricchissima biblioteca. "Quando decisero di vendere quella
abitazione i genitori di Francesca donarono al Comune di Tuoro
numerosi volumi e libri anche in lingua inglese e francese. Un
bellissimo gesto che ricordo con gratitudine". (ANSA).
Sindaca Tuoro, la donna uccisa? era persona affabile
"Sposati qui ma poi divorziati" racconta Maria Elena Minciaroni
