(ANSA) - PERUGIA, 17 MAR - Oltre 160 chirurghi e medici
specialisti hanno partecipato al congresso "Looking for chancing
horizon in locally advanced gastric cancer" che si è svolto a
Perugia per iniziativa del professor Annibale Donini, direttore
della struttura complessa di Chirurgia generale e d'urgenza e
della scuola di specializzazione in Chirurgia generale
dell'Università degli Studi (responsabile scientifica, Luigina
Graziosi). Si sono confrontati con relatori nazionali ed europei
sulle nuove strategie terapeutiche per la diagnosi e la cura del
cancro gastrico.
Il congresso si è concluso con una tavola rotonda dal titolo
"Therapeutic strategies for gastric cancer: the central role of
the patient" moderata dal giornalista Luca Ginetto, direttore
Rai Tgr Umbria, alla quale hanno partecipato Verena De Angelis,
oncologa e presidente dell'Ordine dei Medici della provincia di
Perugia, Domenico D'Ugo, presidente della Società europea di
chirurghi oncologi, Claudia Santangelo, presidente
dell'Associazione nazionale di pazienti "Vivere senza stomaco"
di Ferrara, Andrea Tonucci, presidente della Federazione
Italiana per il superamento degli handicap, Vincenzo Talesa,
direttore del Dipartmiento di Medicina e Chirurgia
dell'Università degli studi di Perugia. Le conclusioni sono
state affidate a. Gianluca Tuteri, medico pediatra e sice
sindaco.
I dibattito - spiega l'Azienda ospedaliera - si è incentrato
sul ruolo centrale del paziente affetto da tumore allo stomaco,
non solo durante il percorso diagnostico terapeutico e
assistenziale ma anche sulla fase post malattia e i nuovi stili
di vita da affrontare. Sono stati illustrati. inoltre, nuovi
percorsi di screening attivati in Italia.
"Lo abbiamo ripetuto più volte - ha sottolineato il professor
Donini - che la cura del paziente è frutto di un approccio
multidisciplinare che unisce le competenze di più professionisti
ritagliando in modo sartoriale la terapia corretta e mirata per
ciascuna persona. Sono convinto che l'intero sistema sanitario
debba mettere sempre più al centro il paziente e meno noi
professionisti perché ascoltare e intercettare i bisogni di
salute ci permette di offrire una risposta mirata ed efficace
senza sprechi di alcun genere". (ANSA).
Specialisti del tumore allo stomaco a confronto a Perugia
Il congresso si è svolto per iniziativa del professor Donini
