(ANSA) - PERUGIA, 09 MAR - Arrivato al terzo appuntamento il
confronto con il mondo venatorio umbro nell'ambito degli "Stati
generali della caccia", voluti dall'assessore Roberto Morroni,
che hanno avuto il via lo scorso luglio con una riunione che ne
ha fissato argomenti e metodo di lavoro.
Le associazioni venatorie hanno formulato le loro proposte,
riguardanti in particolare gli Ambiti territoriali di caccia, le
Zone di ripopolamento e cattura, il Piano di gestione del
cinghiale, i Centri di produzione della selvaggina e il
Calendario venatorio.
"Si tratta - ha spiegato l'assessore Morroni in una nota della
Regione - di un percorso qualificante, che ha come tratto
distintivo la volontà di operare insieme per spingere in avanti
l'intero settore venatorio regionale, individuando per ciascun
macro tema ciò che già funziona e ciò che, invece, sta
rappresentando una criticità da risolvere. Nell'incontro odierno
abbiamo tracciato una sintesi delle numerose proposte avanzate
dalle associazioni su ciascuna tematica, per giungere ad
elaborare una proposta organica e con l'obiettivo di varare
entro qualche mese una riforma che renda il mondo venatorio più
solido e coeso. Si tratta di un percorso partecipativo
innovativo che ha l'obiettivo di co-progettare una riforma
complessiva del mondo venatorio umbro. Le associazioni stanno
apprezzando questo metodo di lavoro, vista la partecipazione
sempre numerosa a questi incontri e il numero di proposte
avanzate". (ANSA).