(ANSA) - PERUGIA, 03 MAR - "La Regione Umbria si attivi per
garantire strategie a sostegno alle attività economiche presenti
lungo la strada Contessa a Gubbio": a chiederlo è il capogruppo
regionale della Lega Stefano Pastorelli che ha incontrato una
delegazione di commercianti, imprenditori, proprietari di
strutture ricettive e attività di ristorazione che operano nel
tratto. "Ho già avviato in tal senso delle interlocuzioni con
l'assessore regionale Michele Fioroni" ha aggiunto.
"Sulla vicenda c'è l'impegno della Lega - annuncia Pastorelli
in una nota -, non lasceremo sole queste persone. Come
annunciato dall'assessore Melasecche, a breve prenderà il via il
cantiere per la riqualificazione della strada regionale 452
Contessa a Gubbio con un doppio intervento su viadotto e
galleria. Si tratta di opere di fondamentale rilevanza attese da
molti anni per la messa in sicurezza di un tratto strategico per
il territorio eugubino e per i collegamenti fra Umbria e Marche.
Il cantiere dovrebbe essere completato entro la fine del 2023,
come da accordi tra Regione Umbria e Anas rispetto alle modalità
organizzative dei lavori volte a contenere i disagi per
cittadini e imprese. Siamo tuttavia preoccupati per la tenuta
economica di quelle attività che per qualche mese dovranno
abbassare la saracinesca in concomitanza con l'avvio dei lavori,
purtroppo già danneggiate dalla crisi scaturita dalla pandemia,
dall'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime e
dall'alluvione dello scorso settembre. In questi giorni ho
recepito le istanze dei commercianti e dei proprietari delle
strutture ricettive e delle attività di ristorazione presenti
lungo la strada della Contessa e avviato una serie di
interlocuzioni con l'assessore Fioroni, al fine di valutare la
possibilità di prevedere strategie di sostegno per alleviare il
peso dell'impatto economico. A quanto pare l'amministrazione
comunale eugubina non li ha nemmeno ascoltati. Garantiamo
l'impegno della Lega - conclude Pastorelli - sulla vicenda per
non lasciare sole queste persone". (ANSA).