(ANSA) - TUORO SUL TRASIMENO (PERUGIA), 02 MAR - "Fare
memoria di quanto accaduto venti anni fa a Emanuele Petri
equivale a celebrare tutti quegli uomini e donne dello Stato che
caduti in servizio": a sottolinearlo è stato il sottosegretario
all'Interno Emanuele Prisco al termine della cerimonia a Tuoro
sul Trasimeno. "Il monito nei confronti della criminalità e del
terrorismo è che lo Stato non arretra" ha aggiunto.
"Un obbligo morale - ha sottolineato Prisco - nel rispetto
delle famiglie delle vittime del terrorismo e del loro
sacrificio. Ricordare il sacrificio di Emanuele, che allora
consentì di arrestare i brigatisti responsabili dei delitti
Biagi e D'Antona, significa valorizzare il sacrificio delle
donne e degli uomini che ogni giorno, con fierezza, svolgono il
proprio compito anche a rischio della propria vita. E oggi siamo
qui proprio per testimoniare la vicinanza e la riconoscenza
dello Stato e di una intera comunità". (ANSA).