(ANSA) - PERUGIA, 13 FEB - Si va verso un nuovo sciopero del
trasporto pubblico locale in Umbria. Ad annunciarlo sono Filt
Cgil e Faisa Cisal all'indomani della consultazione pubblica,
promossa da Umbria Mobilità, propedeutica alla futura gara per
l'assegnazione dei servizi della Regione Umbria.
"Un incontro che purtroppo non ha dissipato le nostre
preoccupazioni - scrivono in una nota i sindacati - perché le
poche slide presentate non hanno chiarito quasi nulla per quanto
riguarda il futuro di lavoratrici e lavoratori di questo
delicatissimo settore. Cgil e Faisa restano convinte che la
direzione intrapresa, quella dello spacchettamento in quattro
lotti del Tpl, sia pericolosa, in termini occupazionali e per la
stessa qualità del servizio offerto alla cittadinanza. Per
questo - continuano i sindacati - siamo costretti ad indire una
nuova giornata di sciopero, unico strumento nelle mani dei
lavoratori per dimostrare il proprio dissenso rispetto alle
scelte della giunta regionale".
L'astensione dal lavoro dei dipendenti del Tpl in Umbria è
programmata per il prossimo 13 marzo. "Un nuovo sciopero per
dire no alla divisione dell'Umbria e alle conseguenze sociali
che questa scelta scellerata provocherà", concludono Filt Cgil e
Faisa Cisal. (ANSA).