Senso di appartenenza al lavoro,
all'ente, anche dopo il pensionamento, una comunità che è
rimasta attiva, inclusiva, con un forte valore aggregativo,
oltre che di solidarietà: tutto ciò è Anse Enel Umbria,
l'Associazione nazionale seniores Enel che, ieri pomeriggio, è
tornata a riunirsi per la 22/a Giornata del Senior Enel Umbria,
dopo due anni di assenza a causa del Covid.
L'iniziativa, che ha coinvolto molte persone ed istituzioni, si
è svolta proprio nell'anno della ricorrenza dei 60 anni di Enel,
nata nel 1962, ed ha insignito del titolo di "Senior" dipendenti
o ex dipendenti Enel che si sono distinti per la professionalità
e l'impegno costante nel trasmettere l'arte del vivere, lo
spirito di servizio e la cultura della solidarietà.
Nella sala del Consiglio della Provincia di Perugia, il
presidente Anse Umbria, Enzo Severini ha sottolineato proprio lo
spirito dell'incontro che è quello "l'impegno costante nel
trasmettere l'arte del vivere e la cultura della solidarietà.
Senior Enel è testimonianza dei valori e degli scopi sociali
della nostra Associazione che, oggi, riceve un significativo
riconoscimento".
Severini ha, quindi, letto un messaggio di Serenella Tasselli,
della Regione Umbria, in cui si esprimeva "apprezzamento anche
da parte della presidente Tesi, per l'iniziativa e per la
profondità dei temi affrontati".
L'ex direttore Enel Umbria, ingegner Francesco Paolo Sclafani,
ha vissuto una vita in Enel: "Con i miei 98 anni ho attraversato
la storia di Enel. Nello svolgimento quotidiano del mio lavoro
ho creato rapporti di solidarietà e poi rapporti di vita che
durano tuttora. La consapevolezza della collaborazione aiuta a
percorrere tratti di strada insieme". I responsabili sul
territorio, Davide Balzini (E-Distribuzione Umbria) e Attilio
Infantino (Spazi Enel Umbria Abruzzo e Molise) hanno parlato per
le rispettive competenze della transizione energetica e della
necessità di investire sulle rinnovabili.
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