"Ritengo concreta la possibilità
di realizzare una grande centrale a idrogeno su Terni e a
servizio di Ast per rendere l'acciaieria molto più competitiva a
livello internazionale": ad affermarlo è stata la presidente
umbra, Donatella Tesei, parlando di "un altro binario, un piano
autonomo e diverso", oltre a quello del Pnrr umbro.
La Regione Umbria, ha spiegato Tesei, "sta così continuando un
lavoro negoziale e di partecipazione a bandi, relativi a
progettualità comunque sempre coerenti con il Pnrr regionale".
Ricordando che come manifestazione di interesse
l'amministrazione ha partecipato ad un bando per la
realizzazione di una centrale ad idrogeno, ha poi spiegato che
si sta quindi portando avanti "un progetto fondamentale per
l'acciaieria ternana, azienda energivora per eccellenza, ma
anche al servizio di quello che sta facendo il sindaco Latini
con l'Idrogen valley di Terni, con benefici a livello
territoriale".
Una centrale ad idrogeno a supporto, pertanto, della nuova Ast
a guida Arvedi ma che, nelle intenzioni della Regione, "potrebbe
interessare anche altre importanti aziende del territorio, visto
che cruciale è il tema dell'energia, e sotto varie forme come,
ad esempio, l'alimentazione ad idrogeno dei bus della città".
"Un'altra partita oltre al Pnrr - ha concluso Tesei - che noi
accompagniamo e sosteniamo con l'interlocuzione dei ministeri
competenti".
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