(ANSA) - PERUGIA, 14 FEB - "Il superbonus è un malato
terminale, se la politica vuole può rianimarlo, altrimenti è
meglio eutanasia": è quanto sostiene Paolo Moressoni, delegato
per questo ambito dal Consiglio dell'Ordine degli architetti Ppc
della Provincia di Perugia. "I bonus edilizi e in particolare i
superbonus continuano ad essere sotto attacco" aggiunge.
"Innanzitutto - afferma Moressoni - si continua a fare
disinformazione sulle truffe ai danni dello Stato. La relazione
del direttore dell'Agenzia delle Entrate dello scorso 10
febbraio, presso la Commissione Bilancio del Senato, è
chiarissima: il 46% delle truffe sono derivate dal cosiddetto
bonus facciate, il 34% dall'ecobonus 'ordinario', il 9% dal
bonus locazioni, 8% dal sisma bonus 'ordinario' e solo il 3%
derivante dai superbonus 110%. Guarda caso il 97% delle truffe
viene compiuto dove non ci sono le regole invece previste per i
superbonus. Ciò nonostante si continua a puntare il dito sui
superbonus 110% e si rimette in discussione anche l'emanazione
del decreto correttivo al decreto sostegni che sarebbe dovuto
arrivare nel prossimo Consiglio dei ministri. Infatti si è
tornato ad ipotizzare, dai banchi del Governo, di apportare le
correzioni con emendamenti all'atto della sua conversione in
legge e ciò significherebbe che la cessione del credito
resterebbe di fatto bloccata per almeno un mese e mezzo".
(ANSA).
Architetti Perugia, superbonus è malato terminale
"Se politica vuole può rianimarlo, altrimenti meglio eutanasia"
