Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dalla Regione serie di azioni preventive contro la peste suina

Dalla Regione serie di azioni preventive contro la peste suina

"L'Umbria non è interessata al momento da questo fenomeno"

PERUGIA, 27 gennaio 2022, 16:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per il contrasto e la prevenzione della peste suina africana, la Regione Umbria ha previsto una serie di azioni preventive illustrate dall'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, affiancato dal dirigente del Servizio regionale di Prevenzione, Salvatore Macrì.
    Dopo aver confermato che l'Umbria non è interessata al momento da questo fenomeno (Lombardia e Liguria sono le regioni colpite al momento), ha però informato che con l'assessorato regionale all'agricoltura "ci siamo attivati coinvolgendo le associazioni venatorie per effettuare prelievi e per il monitoraggio del territorio, anche per la rimozione e l'analisi delle carcasse di cinghiali".
    Per l'assessore infatti "bisogna prevenire la diffusione, per scongiurare sia problematiche legate alla patologia che danni economici per le attività".
    "Abbiamo già costituito una task force di intervento - ha spiegato - composta da squadre di cacciatori che battono il territorio per recuperare eventuali carcasse e verificare se c'è la presenza di infezione da peste suina. Oltre al controllo del territorio si procederà nel controllo delle infezioni e sull'anagrafe allevamenti".
    In Umbria - è stato ricordato - è attivo dal 2020 uno specifico Piano di sorveglianza e prevenzione nei confronti della Psa, la cui principale attività è quella della sorveglianza passiva nelle popolazioni di cinghiali.
    Dal 2020 è quindi attivo un Numero unico regionale (075 81391) .
    La Regione, con Puntozero Scarl, sta lavorando anche per la realizzazione di una App che consentirà di segnalare facilmente la presenza di una carcassa di animale mediante foto e geolocalizzazione, in modo da allertare i servizi veterinari delle Asl.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza