"Relativamente ai decessi e ai
ricoveri in terapia intensiva per Covid, si tratta
prevalentemente di persone non vaccinate e, se vaccinate, con
comorbilità pregresse": è quanto ha riferito l'assessore
regionale alla Salute, Luca Coletto.
"Nel rapporto tra vaccinati e non vaccinati infatti - ha
spiegato l'assessore - il rischio di contrarre l'infezione è di
uno a sei, il rischio di ricovero di uno a 14 e di morte di uno
a 22. Questi dati - ha aggiunto - devono far riflettere sulla
necessità di vaccinarsi anche con la terza dose a partire dai
cinque mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario". In
Umbria, dal 15 al 25 novembre sono stati registrati dieci
decessi di pazienti con il Covid.
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