"La Regione Umbria è al sesto
posto in Italia per percentuale di popolazione vaccinata a ciclo
completo. Un dato che testimonia l'efficacia della campagna
vaccinale messa in atto dall'assessore regionale Luca Coletto e
che mette in risalto il lavoro svolto dal commissario regionale
per l'emergenza, Massimo D'Angelo, sul quale sono piovute accuse
ingiuste e strumentali": così il capogruppo Lega Umbria, Stefano
Pastorelli il quale sottolinea il "contributo fondamentale del
personale medico e sanitario dal punto di vista umano e
professionale".
"Le statistiche elaborate dalla Fondazione Gimbe sulla base
dei dati forniti dal Ministero della Salute - sostiene
Pastorelli in una nota - confermano il trend positivo della
Regione Umbria in fatto di somministrazioni e la validità delle
scelte strategiche perseguite al fine di contrastare la pandemia
e mettere in sicurezza la popolazione nei tempi previsti. I
risultati positivi ottenuti in questi mesi sono sotto gli occhi
di tutti, ecco perché ritengo ingiusti i tentativi di screditare
il lavoro del commissario D'Angelo che con grande
professionalità e dedizione sta seguendo sul campo ogni fase
della campagna vaccinale. A tal proposito appare strumentale
ogni tentativo di far apparire la volontà del dottor D'Angelo di
garantire un regolare flusso di lavoro, per un tentativo di
riduzione dei tempi della fase di anamnesi dei pazienti. Da
professionista esperto e qualificato, il commissario conosce
benissimo l'importanza di una corretta anamnesi pre-vaccinale,
procedura che necessita dei dovuti approfondimenti al fine di
capire quanto il paziente possa essere potenzialmente esposto a
dei rischi. Un ringraziamento voglio rivolgerlo anche a tutto il
personale medico-sanitario, i volontari e tutti coloro che anche
in questo mese di agosto - conclude Pastorelli - hanno garantito
con la propria presenza e professionalità, un contributo
fondamentale alla lotta alla pandemia".
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