"Stupore" e "alta
qualità" sono le parole d'ordine usate dal direttore artistico
del Teatro Stabile dell'Umbria, Nino Marino, per presentare la
nuova stagione del Teatro Morlacchi di Perugia, quella della
ripartenza dopo il momento difficile che anche il mondo teatrale
ha passato a causa della pandemia. Come di consueto l'annuncio
del cartellone è avvenuto a Solomeo, 'a casa' dell'imprenditore
Brunello Cucinelli, presidente dello Stabile, che ha visto la
presenza, tra gli altri, anche della presidente della Regione
Umbria Donatella Tesei.
"Poter riparlare di teatro è importante così come riportare
il pubblico a stupirsi" ha detto Marino illustrando una stagione
che comprende 21 spettacoli, 66 rappresentazioni, più di 100
artisti tra attori e danzatori. Grandi i nomi del teatro, da
Vinicio Marchioni a Sonia Bergamasco, da Alessio Boni fino al
perugino Filippo Timi, passando per Antonio Rezza (per la prima
volta nel cartellone del Morlacchi). Senza dimenticare Ferzan
Ozpetek. Infine le immancabili produzioni dello Stabile
dell'Umbria (cinque in totale quest'anno) fino ai nuovi
appuntamenti che vanno sotto la sezione 'La danza del giovedì'.
"Ce n'è per tutti i gusti e una particolare attenzione
quest'anno è stata dedicata alla nuova generazione - ha
affermato Marino - non però per andare a vedere necessariamente
le cose più sperimentali, ma invece cosa hanno da dire questi
giovani attori e danzatori, professionisti già affermati, che
hanno solo bisogno di essere applauditi anche dal pubblico di
Perugia".
L'anteprima di stagione sarà 'Dall'inferno all'infinito' di
e con Monica Guerritore (13 e 14 settembre). Ancora la
Guerritore sarà protagonista dell'avvio vero e proprio della
stagione con 'L'anima buona di Sezuan' di Bertolt Brecht (dal 13
al 17 ottobre). Avvio che coinciderà anche con la presentazione
dei lavori di restauro del Morlacchi, come ha ricordato
Cucinelli durante la presentazione del cartellone.
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