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Ebrea salvata, Assisi è stato un abbraccio

Ebrea salvata, Assisi è stato un abbraccio

Lo dice a vescovo che presenta libro "Gli abitanti Castelletto"

ASSISI (PERUGIA), 27 gennaio 2021, 19:36

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Assisi per noi perseguitati è stato un abbraccio": lo ha detto Mirjam Viterbi, ebrea salvata negli anni 1943-1944 al vescovo monsignor Domenico Sorrentino che ha presentato il libro "Gli abitanti del Castelletto" (Edizioni Francescane Italiane), scritto quando aveva 10 anni ed era nascosta insieme alla sua famiglia nella città serafica.
    L'incontro si è aperto con i saluti del presidente dell'Assemblea legislativa, Marco Squarta che ha sottolineato "la vergogna della Shoah", del sindaco di Assisi, Stefania Proietti che ha parlato del grande esempio dei Giusti e dalla ideatrice del Museo della Memoria, Marina Rosati.
    "Quando Mirjam me lo ha fatto vedere - ha spiegato monsignor Sorrentino - mi sono detto che era un dovere pubblicare questo quadernino con il racconto da lei scritto, attraverso il quale la piccola si estranea dalla realtà terribile che la circonda per gettare luce nel buio della Shoah. L'antisemitismo è un virus tremendo, come quello che ci ha colpito ora, che va contrastato attraverso la cultura della memoria".
    Nel corso della presentazione è intervenuto anche Ugo Sciamanna, nipote di Trento Brizi, tipografo assisano che stampò insieme al padre Luigi, le false carte d'identità per gli ebrei.
   
   

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