(ANSA) - PERUGIA, 22 GEN - La Regione Umbria è stata
classificata a rischio Alto per la terza settimana consecutiva.
E' quanto si legge nella bozza del monitoraggio settimanale
Istituto superiore di sanità-ministero della Salute. Proprio nel
giorno in cui, durante la videoconferenza stampa di
aggiornamento settimanale sull'emergenza sanitaria, il direttore
regionale alla Salute, Claudio Dario, ha spiegato che "non ci
sono indicazioni di peggioramento della curva epidemica, siamo
in una fase relativamente stazionaria anche se con situazioni
differenziate". "Non ci sono particolari segnali di allarme in
più rispetto alla fascia arancione in cui siamo inseriti al
momento", ha detto.
Per questo, secondo quanto si è potuto apprendere, L'Umbria
mantiene al momento le misure attuali per il contrasto al Covid.
Da lunedì la Regione potrebbe valutare eventuali ulteriori
restrizioni territoriali.
Dal Report epidemiologico della Regione Umbria emerge un indice
Rt all'1,09, quindi in leggera diminuzione rispetto ai dati di
una settimana fa. Stazionaria l'incidenza settimanale dei casi
sulla popolazione con 160,97 ogni 100 mila abitanti.
Quanto ai dati giornalieri, sono 305 i nuovi casi accertati
nelle ultime 24 ore su 3.228 tamponi, con un tasso di positività
in crescita, al 9,44. I guariti sono 143 e tre i morti. Scendono
i ricoveri, cinque in meno di ieri (327), e le terapie
intensive: oggi sono 44 i posti occupati, contro i 46 di ieri.
In linea con il piano regionale, è stata completata l'esecuzione
della prima dose dei vaccini Pfizer ed è iniziata quella della
seconda per operatori appartenenti alle aziende sanitarie,
ospiti dei presidi residenziali per anziani, medici di
assistenza primaria e personale sanitario delle case di cura.
Intanto, entro la prossima settimana, in coincidenza anche con
il rientro a scuola da lunedì per il 50% degli studenti delle
superiori, in Umbria partirà il nuovo Piano scuola ideato con
l'obiettivo "di creare meno disagio possibile all'attività
didattica grazie a dei test con tamponi antigenici rapidi
quantitativi da effettuare nel più breve tempo possibile".
L'annuncio durante il briefing sull'andamento dell'emergenza
sanitaria. (ANSA).